E' un clima surreale quello in cui si è svegliato tutto il mondo bianconero nella mattinata di oggi, iniziato a diventare insopportabile alle 23 circa di ieri sera, quando sul prato dell'Allianz Stadium si realizzava l'incredibile vittoria del Villarreal per 0-3. La squadra di Allegri è scesa in campo solo nella prima frazione di gioco, costrunedo una considerevole quantità di palle gol ma che, tra miracoli vari di Rulli, sfortuna e legni colpiti, non sono bastate alla Vecchia Signora per indirizzare il match sui binari giusti. Ma grande merito va dato anche agli spagnoli e soprattutto, alla regia di Unai Emery, protagonista indiscusso del trionfo storico ottenuto dai Sottomarini Gialli. 

Juventus-Villarreal 0-3, le PAGELLE dei bianconeri: psicodramma allo Stadium, cancellata ogni certezza
EMERY COME ALLEGRI - L'approccio e la lettura di gara da parte dell'ex allenatore del Siviglia sono stati a dir poco perfetti, senza osare o rischiare di giocarsela a viso aperto contro una squadra sulla carta più forte e che era accredidata come la favorita alla vigilia di questo confronto. Per buona parte di gara infatti, gli spagnoli hanno lasciato giocare i bianconeri, sfruttando le ripartenze e concretizzando al meglio le poche occasioni create, in perfetto stile Allegri. E, come l'allenatore toscano, Emery ha saputo indovinare i cambi giusti al momento giusto, inserendo Moreno e Coquelin che, hanno rispettivamente segnato e procurato un calcio di rigore, dando una scossa sensibile alla gara. La Juve è mancata e ci saranno molti interrogativi dai quali ripartire, ma un altro quesito che resta è se questo risultato sia da attribuire ad una sconfitta della Juve o ad una vittoria di Emery.