Situazione quasi kafkiana per l'Inter. I giocatori stranieri convocati dalle rispettive nazionali hanno ricevuto dall'Ats il via libera a rispondere presente alle convocazioni. Nelle intenzioni dell'Inter loro dovrebbero recarsi nei propri Paesi e rispettare lì l'isolamento fiduciario disposto dall'Ats fino a fine marzo, in virtù del quale i nerazzurri non hanno giocato contro il Sassuolo sabato sera. Tuttavia, una volta varcati con volo privato i confini italiani, i giocatori saranno sotto la giurisdizione del proprio Paese, quindi potrebbero anche giocare le gare in nazionale se arriverà il benestare.