Le carte dell’inchiesta raccontano di accordi segreti tenuti nei cassetti di avvocati e notai, con la paura che qualcuno possa scoprirli: "È meglio che non ci fosse quel carteggio — si sente nelle intercettazioni —. E ancora grazie che Ronaldo non ha fatto dei pizzini pericolosi". Ma i finanzieri hanno anche trovato diversi foglietti manoscritti, appunti cifrati per dare a tavolino valori 'artefatti' ai calciatori, sostengono gli investigatori, necessari per ripianare 'investimenti oltre le previsioni di budget', 'mercati pirotecnici' e 'arroganti'. "Giuro ho avuto delle sere — si sfoga Cherubini al telefono — che tornavo a casa e mi veniva da vomitare solo a pensarci".