Un tunnel. Anzi, due: il primo è quello di Correa a Bentancur al 94' di Lazio-Juve, dal quale è partito il gol di Caicedo contro la Lazio, il secondo è quello nel quale l'uruguaiano è entrato ormai da un po' di tempo e dal quale sembra non uscirne più. Non un granché la prestazione contro i biancocelesti, ma non è la prima partita negativa dell'uruguaiano in questa stagione. Da quando è arrivato Pirlo sembra non trovare la propria dimensione, è arretrato nelle gerarchie del centrocampo e anche quando gioca non sembra più lui.

IL RUOLO - Sembra passata una vita da quando in mezzo al campo faceva quello che voleva nel terzetto di Sarri. Forse il problema è proprio quello: Benta ha fatto una gran stagione giocando mezz'ala in un centrocampo a tre, o al massimo da vice Pjanic nel ruolo di regista. Pirlo invece si schiera con un 4-4-2 che costringe l'uruguaiano, da centrocampista centrale, a giocare a tutto campo e a toccare molti più palloni, abbassando anche la percentuale di dribbling riusciti cosa che fino a qualche mese fa gli riusciva benissimo.

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IN RITARDO - Un ruolo che non si sente suo quindi, al quale bisogna aggiungere anche una condizione non ottimale. Rodrigo è in ritardo rispetto al resto della squadra e ne sta risentendo anche l'aspetto tecnico, contro la Lazio ha corso più di 11 km (solo Rabiot ha fatto meglio tra i giocatori della Juve) ma ha vinto meno della metà dei duelli e ha fatto quattro falli rischiando anche due ammonizioni in poco tempo. Insomma, in queste condizioni Bentancur rischia di diventare un problema per la Juventus: Pirlo dovrà recuperarlo e trovargli la collocazione giusta per farlo arrivare sui livelli dell'anno scorso. Solo così può uscire dal tunnel.