KEAN - La crescita del ragazzo di Vercelli non stupisce più nessuno: considerato da sempre “più grande” della categoria di riferimento, Moise è finalmente diventato un big in piena regola. A Marassi era arrivato pure il sigillo finale sotto forma del settimo gol in campionato, previo fischio dell’arbitro Nasca per fuorigioco. Ma i numeri parlano chiaro: il futuro è di Kean, la Juve ci lavora da mesi ed è arrivata al traguardo della trattativa per il rinnovo di contratto fino al 2024. Occhio però, perché servirà ancora un incontro con Mino Raiola, che da parte sua chiede adeguate garanzie: l’ex ragazzino diventato big non potrà più essere relegato a seconda scelta.
PORTANOVA - Il figlio d’arte di Daniele (ex difensore di Siena e Bologna) ha preso il posto dell’infortunato Emre Can mettendo subito in campo una dose massiccia di personalità. Il debutto in prima squadra di Manolo Portanova si è concretizzato in una mezz’ora di corsa, ripiegamenti, sportellate e pure un assist al bacio per Kean. Chi lo ha visto in azione con le maglie di Primavera e Under 23 non può essere sorpreso: da mediano o attaccante aggiunto (12 gol in tutte le competizioni), il ragazzo nato a Napoli è una delle rivelazioni della stagione bianconera. Se ne è accorto anche Mancini, che lo ha convocato (insieme a Nicolussi) per lo stage della Nazionale maggiore.