Ma sì, con quella bocca può dire quel che vuole, tanto per parafrasare un celebre slogan d’un dentifricio nostrano. Al disinvolto interista Bonolis che s’è gettato, come gli capita spesso, a corpo morto sulla Juve, ricordando che “loro, i bianconeri, nelle inchieste ci sono sempre”, la memoria l’ha rinfrescata Chirico (dai passaporti falsi alle prescrizioni, ai prezzi gonfiati per il trasferimento di alcuni ragazzini….).
No, non è di Bonolis che vogliamo parlare e nemmeno del giustizialismo antijuventino che sogna la radiazione. Parliamo di persone (la tentazione sarebbe quella di dire: gente) dell’ambiente calcio. Nemmeno giornalisti, opinionisti, telecronisti (tifosi), moviolisti (truccatori come nel caso Turone, sempre a galla). Parliamo di persone che dovrebbero avere i nervi a posto, aspettare le sentenze, non provarci ad approfittarne (per vendetta? Per frustrazione….?).
Oppure prendete l’ineffabile Pecoraro, già Prefetto, già Procuratore Generale della FIGC, che torna subito all’ attacco, perché a lui la registrazione del parlato tra Orsato e Var a proposito di Pjanic mica gliela hanno data, perché lui delle plusvalenze ne aveva parlato da tempo. E’ vero, però ci metteva anche l’Inter. Ora l’Inter è improvvisamente sparita e “naturalmente” resta solo la Juve. Il Napoli poi, fino a prova contraria, non c’entra nulla. Già: fino a prova contaria…