Tutti o quasi, sono al corrente dell’antefatto che ha portato al giudizio di conferma del 3 a 0 e di un punto di penalizzazione per il Napoli, reo in sostanza, di “essersi comportato da furbo”, chiedendo alle Asl napoletane cosa fare quando, invece, lo sapeva benissimo. Esisteva ed esiste, infatti, un protocollo firmato da Figc, Governo e società calcistiche a cui rifarsi. È un protocollo, diciamo, specializzato ovvero dedicato ai calciatori e alle squadre professionistiche per permettere di continuare a giocare e di far andare avanti il campionato. Il patto è valido se si rispetta, anche a costo di entrare in campo decimati (come ha fatto il Genoa, subendo un 6 a 0 proprio dai partenopei).
DOMANDA - Ma il protocollo non è una norma attualmente fondamentale sottoscritta tra le parti? Di che politica si parla? L’ex pugile napoletano Patrizio Oliva se la prende con la Juventus, tacciandola di antisportività, perché avrebbe dovuto accettare di non giocare. Ve lo immaginate se ogni squadra si mettesse d’accordo per giocare o no? C’è poi chi dice che anche Marchisio sarebbe critico con la sentenza. Ha, sostanzialmente, detto che se fosse un tifoso del Napoli proverebbe delusione, poiché la squadra avrebbe dato del filo da torcere alla Juve.