Il 2017 è stato battezzato dalla vittoria col Bologna, ma la rincorsa alla leggenda della Juve passa anche dalla Coppa Italia. Nessuno è infatti mai riuscito a vincere tre trofei consecutivamente, la doppia doppia è stata inaugurata la passata stagione. Nel bel mezzo del mercato, arriva la nuova conferenza stampa di Max Allegri alla vigilia della sfida con l'Atalanta. Questi i passaggi principali toccati dal tecnico.
TURNOVER - "Dipende molto dall'allenamento di oggi, andrà in campo la miglior formazione per la partita di domani. Non ci sarà troppo turnover, anche perché almeno in difesa siamo contati. C'è anche Chiellini squalificato. A metà campo qualcuno riposerà. Davanti Dybala ha bisogno di giocare, Pjaca farà almeno uno spezzone".
RINCON - "Vedremo, potrebbe giocare. Sturaro è influenzato, quindi Rincon potrebbe partire dall'inizio".
ATALANTA - "Partita difficile, ad eliminazione diretta. Dobbiamo evitare i supplementari. C'è il grande merito della società e di Gasperini nel far crescere i giovani, con una struttura importante a livello anche di settore giovanile. Quando una società è forte e solida, tutto viene di conseguenza".
MERCATO - "Non mi aspetto niente, perché non ho chiesto niente. Se c'è la possibilità di migliorare la rosa, la società lo farà. Ma fare numero non serve, preferisco portare su ragazzi della Primavera bravi se dal mercato non si alza il livello".
SPALLETTI - "Ha ragione, siamo professionisti. L'importante è che quando si lavora in un posto lo si faccia sempre con grande rispetto verso società, tifosi, giornalisti. Ora sto bene alla Juventus, vedremo cosa succederà in futuro".
COPPA ITALIA - "Per ripensarla servirebbe un campionato a 18 squadre, quindi questa formula è forse l'unica possibile".
CINA - "Richieste per me? Non parliamo della Cina..."
ASAMOAH - "Ha fatto bene, poi giovedì rienterà Alex Sandro e valuteremo".
HIGUAIN - "Non è uscito arrabbiato per il cambio, poi in generale si gioca in undici e tutti devono capire come funziona con grande rispetto".
MONDIALE A 48 - "Sono tante squadre, ci adatteremo. Da allenatore sono tante, se fossi ct della Nazionale forse mi andrebbe bene. Il calcio sta cambiando, sta diventando show e business".
DANI ALVES - "Oggi ha i controlli, a seconda dei controlli valuteremo i tempi di rientro in gruppo".