IL MOMENTO - "I tifosi sono venuti per sostenerci da vicino, capisco abbiano vissuto una settimana di delusione ma devono capire che stiamo facendo il massimo. Dispiace invece leggere cose senza fondamento sullo spogliatoio, che vanno a toccare la professionalità di tutti. Abbiamo cinque partite da qui al finale di stagione, siamo in ballo su due obiettivi e fare il possibile per portarli a casa. Poi ci sono i momenti di difficoltà, ma questo non vuol dire essere passati da fenomeni imbattibili a brocchi. L'equilibrio deve sempre regnare.
COSA E' SUCCESSO - "A Crotone abbiamo fatto una brutta partita, con il Napoli pure. Abbiamo subito diversi gol allo scadere in questa stagione, forse bisogna essere più concentrati quando si pensa che la partita sia finita. La cosa che non dobbiamo fare è aggrovigliarci sui pensieri negativi. La squadra ha lavorato bene in settimana con concentrazione e attenzione. Una squadra che viene da tanti risultati e trofei vinti non può perdere le certezze in tre giorni. Se giochiamo con tranquillità e spensieratezza, è molto probabile che vinciamo lo scudetto'
LE SCELTE - "A parte Sturaro, Chiellini e De Sciglio tutti a disposizione, anche Bernardeschi sta meglio. Sono partite che vanno giocate in 14. Mandzukic sta bene ed è probabile che giochi. Barzagli potrebbe giocare dall'inizio. La difesa a tre non è un'opzione percorribile".
IL FUTURO - "Io la decisione l'ho presa un anno fa quando ho firmato con la Juventus. Ora bisogna pensare alla sfida che stiamo vivendo".