TEST IN VISTA DELLA COPPA - "Buongiorno a tutti, scusate l'orario ma non avevo altra scelta. Se vi ho fatto alzare presto dal letto. Te sei uno di quelli, eh? Bastava dirlo, accontento tutti, basta che me lo fate sapere. Sulla partita di domani: da qui alla fine del campionato bisogna fare più punti possibile, abbiamo raggiunto l'obiettivo del quarto posto minimo per l'entrata in Champions con 3 giornate d'anticipo. Abbiamo da preparare la finale di Coppa Italia tra 6 giorni e domani abbiamo la partita contro una squadra che può salvarsi. Dobbiamo fare una bella partita, in campo andrà la formazione migliore. Danilo riposerà, con questa fascite ultimamente si era allenato poco. Obiettivo raggiunto, gli ho dato riposo per riaggregarsi da domenica. Pellegrini ha la caviglia in disordine, tutti gli altri a disposizione. C'è Cuadrado, torna De Sciglio che a Roma non ci sarà. Serve fare risultato, i risultati positivi aiutano negli allenamenti e nelle partite".
CHAMPIONS - "Devo fare i complimenti a Orsato, ha arbitrato con sicurezza e tranquillità. Per me è il miglior arbitro. Il livello? Tecnico e fisico così alto che ha fatto sì che fosse una partita meravigliosa sotto l'aspetto mentale. Il Real ha dimostrato che le partite non finiscono mai, l'aspetto caratteriale fa la differenza oltre a quello tecnico e fisico. Non è il calcio italiano a essere lontano, negli ultimi 10 anni la Juve ha raggiunto due finali, è un buon risultato. E' normale poi che la Juve stia cambiando tanto, tanti giocatori negli ultimi anni, non sempre nel calcio si ottengono risultati. C'è un momento in cui riprendi perché gli altri hanno ricostruito e sono avanti. L'ho detto tante volte, ci sono 6 squadre in Europa nettamente più forti delle altre. Real, PSG, Bayern, Man City, Chelsea, Liverpool. Poi l'ambizione di arrivare in finale ce l'abbiamo tutti. La realtà è un'altra cosa. Se uno prende coscienza della realtà, dopo è più facile far bene. Uno pensa altrimenti che sia una cosa e invece è l'altra. Ci vuole equilibrio come in tutte le cose. Va accettata ed è da stimolo per tornare a fare certi risultati. Comunque ieri sera è stata una partita meravigliosa".
CASSANO - "Il mio turno? Non so, non ho social, non ho niente. Io faccio i complimenti a Carlo, ha fatto una cosa straordinaria. E' stato un allenatore molto criticato dopo tutto quello che aveva vinto, non era di moda. E invece come dico sempre, le mode passano, però il classico rimane. Come il vestito blu e quello grigio. Ha dimostrato tanto, una soddisfazione immensa aver vinto 5 campionati in 5 leghe diverse. E ha la possibilità di vincere. C'è solo da ammirarlo e battere le mani"
ZAKARIA - "In discesa? Il motivo è che comunque difficilmente un giocatore gioca tutte le gare bene. Ne fa una male, poi bene, poi male. Arriva da un campionato diverso, allenamenti e ritmi diversi. Qui c'è più tattica e dispendio di energia normale. Apprende, è intelligente, ci dà una grossa mano".
MIRETTI - "E' a disposizione, credo abbia possibilità. Vediamo Arthur come sta con la caviglia, cercherò di farli girare. De Sciglio se facesse 90 minuti mi farebbe un favore, vediamo".
LA GARA CON VLAHOVIC - "All'ultimo tiro ho fatto io gol, quindi ho vinto io. Lui ha segnato quando non contava. Domani? Sono contento di ciò che sta facendo. E non mi aspettavo che si riuscisse a entrare così bene nella squadra, nella Juventus. E' arrivato a fine gennaio, ha fatto anche tanto rispetto a quello che poteva fare. Arrivando a campionato in corso, doveva conoscere i compagni, mettersi a disposizione. Ha fatto bene e sono contento. Per lui, come per tanti, si può solo migliorare. Domani è probabile che giochi".
DA CLASSICO - "Io non devo essere capito, se non dai miei giocatori. Dico solo che Ancelotti, da cui c'è solo da imparare e prendere cose perché ha vinto tutto ciò che ha vinto, come Lippi e Capello, anche Sacchi che dopo se la prende con me perché è permaloso... come Klopp, Guardiola, ognuno ha il suo modo di pensare. Il calcio è semplice rispetto a ciò che sembra".
MIRETTI - "Domani gioca! Siete contenti? Va bene? Non so dove gioca, ma gioca. De Sciglio pure? Speriamo... che mi faccia un favore a giocare 90 minuti".
METRO ARBITRALE - "Come mai non viene applicato in campionato? Io invece dico che è il modo nostro di vedere le cose. Come quando si dice una cosa: per raggiungere un obiettivo, ci sono alcuni modi. In Italia lo vediamo in un modo, in Europa in un altro. Gli arbitri italiani sono bravi. I ragazzotti devono fare esperienza. C'è chi deve fare più partite e chi meno. Anche tra gli arbitri ci sono le categorie, e Orsato è il più bravo".
VALUTAZIONE STAGIONE - "Quanto sposta la Coppa Italia? Non sposta niente, sposta soltanto il fatto di prendere un trofeo. Credo che l'anno scorso soltanto la Coppa Italia è stata giocata davanti a poche persone, a Reggio Emilia. Si gioca a Roma, con pubblico e pressione diversi. E' bella da vivere. Sono eventi sportivi, viverli è bello. Se siamo bravi e fortunati, la portiamo a casa".
QUOTA 78 - "Nella mia tabella? Dopo le partite di campionato, la tabella di 78-80-81, era quella che bisognava non perdere con l'Inter e con il Bologna. Essere a 69, quarti, è un ottimo risultato. 3 mesi fa eravamo lontani. Cercheremo di fare il meglio possibile, serve finire nel miglior modo".