Quei desideri lì, che in tanti non dicono e che invece Massimiliano Allegri quasi li urla in conferenza stampa. A un passo dal debutto in Champions, in casa, contro i Campioni d'Europa in carica, la Juve dovrebbe avere esattamente questo spirito qui: sbarazzino e convinto, anche delle difficoltà. Non cullandosi sui desideri: ma aggredendoli. Perché così si fa una "prestazione internazionale": letteralmente con pochi significati, metaforicamente invece contiene tutto un mondo. 

UN IMPREVISTO ALLA VOLTA - Sarà una partita d'imprevisti, come piace dire ad Allegri. E non sarà una sola sfida tra Lukaku e Chiellini, come invece ha ribadito il capitano. Il Chelsea ha i suoi rattoppi. Li ha anche la Juventus. Che necessariamente dovrà esser brava ad andare "oltre Dybala", magari tirando dal cilindro un'allegrata. Ecco: può essere la difesa a 3? E' uno dei dubbi di Max: lo scioglierà domani. Anche se le sensazioni della vigilia sono positive e i dubbi iniziano sempre più ad assottigliarsi. Un mezzo ballottaggio è rimasto tra De Ligt e Rabiot, con Danilo in mezzo eppure certo di disputare la partita dall'inizio. 

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I QUATTRO NOMINATI - Con il brasiliano, certi di un posto Szczesny, Alex Sandro e Locatelli. E il focus si può già spostare sull'attacco, dunque sui movimenti di Chiesa - altra serata da consacrazione, nel suo anno "più difficile perché si è ridotto il margine di errore - e sulla presenza di Kean. A proposito: la frase di Allegri per qualcuno è solo un passaggio come un altro, e invece è un fendente bello tagliato e tagliente. Ossia: definisce esattamente il tipo di prestazione alla quale dovrà abituarsi la Juve nei novanta minuti. Tanta attenzione, tanti movimenti, sfruttare la palla giusta (che inevitabilmente capiterà) e magari proprio con Moise, "bravo a far gol" e su tutto il resto c'è quantomeno da lavorare. Sarà una Juve diversa. Quasi sperimentale. Di sicuro una squadra che non piangerà le sue assenze. E' una grossa fortuna e le grosse fortune sono negli scrigni dei tesori nascosti. Chiellini, tra le righe, ha fatto capire anche questo.