SLIDING DOOR - Passaporto statunitense, McKennie nasce in Texas ma a 6 anni si trasferisce a Kaiserslautern per seguire il padre che prestava servizio nella base militare Ramstein, base statunitense nel sud-ovest della Germania. E pensare che il piccolo Weston sarebbe potuto finire in Alaska, ma i genitori non amavano molto il freddo e così il padre scartò l'ipotesi portando tutta la famiglia a Kaiserslautern. Sliding door della vita. Ed è stato lì, in Germania, che il centrocampista ha iniziato a giocare a calcio: aveva sei anni quando è entrato nel Phönix Otterbach. Il cuore batteva a mille ma non era nulla in confronto a quello che gli sarebbe capitato due anni dopo, quando in occasione di un amichevole degli Stati Uniti in vista del Mondiale 2006 incontrò Landon Donovan e Carlos Bocanegra, simboli del calcio americano.
LANCIATO DA UN ITALIANO - Allo Schalke è seguito dall'occhio lungo di Orbert Elgert, l'allenatore delle giovanili che ha tirato su campioni come Neuer, Ozil e Draxler. Elgert lo prepara per la prima squadra, fino al grande salto nel 2017. E' l'anno della svolta, che coincide con l'arrivo di Domenico Tedesco sulla panchina dello Schalke. Con l'italiano in panchina McKennie trova continuità in prima squadra, arriveranno anche il debutto in Champions e i primi gol. Per la squadra è una stagione piena di infortuni, durante la quale Tedesco piazza Weston in ogni ruolo: dalla difesa al centrocampo, giocando anche due partite da punta. Lui lavora in silenzio dando sempre il massimo in campo, ma la sua posizione ideale è quella di mezz'ala. Muscoli per il centrocampo di Pirlo, ma anche cambio di passo e inserimenti.
LA FASCIA SPECIALE - Storie di rivalità e sfottò, ma quando si parla di razzismo non si scherza. Un fenomeno che dopo la morte di George Floyd nei mesi scorsi ha visto schierarsi tutti dalla stessa parte. E anche McKennie, come tanti altri calciatori, in occasione della partita con il Werder Brema era sceso in campo con una fascia bianca al braccio e la scritta 'Giustizia per George', in ricordo del suo connazionale ucciso da un poliziotto a Minneapolis. Dalla Germania all'Italia, la Juve è pronta ad abbracciare McKennie, l'acquisto a sorpresa per il centrocampo di Pirlo.