COSA MANCA - Come riporta Tuttosport, però, mancano ancora alcuni passaggi per l'intesa. Prima di tutto, Sarri ha chiesto al suo "agente" Fali Ramadani di rinviare discussioni sul futuro e spostarle tra qualche giorno quando, dopo la finale europea, incontrerà il club per fare il punto della situazione. Il Chelsea ha già in pugno il sostituto - Lampard - e il divorzio resta più che possibile. L'intesa tra Juve e tecnico, in linea di massima potrebbe esserci e si avvicinerebbe a un contratto da 6 milioni a stagione con una certezza: nessuna rivoluzione.
La Juve di Sarri: blocca tre cessioni, vuole Higuain. Così cambia il mercato
E' già la Juve di Maurizio Sarri. L'attesa per scoprire il nuovo allenatore della Juventus sta per terminare, con diversi profili ancora in corsa tra sogno e realtà, e presumibilmente intorno alla metà della prossima settimana il nome del "vincitore di questo casting" potrebbe essere noto. Metà o fine, visti gli impegni sull'agenda del calcio mondiale, che recità: mercoledì 29 finale di Europa League (Chelsea contro Arsenal), sabato 1 (finale di Champions League).
COSA MANCA - Come riporta Tuttosport, però, mancano ancora alcuni passaggi per l'intesa. Prima di tutto, Sarri ha chiesto al suo "agente" Fali Ramadani di rinviare discussioni sul futuro e spostarle tra qualche giorno quando, dopo la finale europea, incontrerà il club per fare il punto della situazione. Il Chelsea ha già in pugno il sostituto - Lampard - e il divorzio resta più che possibile. L'intesa tra Juve e tecnico, in linea di massima potrebbe esserci e si avvicinerebbe a un contratto da 6 milioni a stagione con una certezza: nessuna rivoluzione.
COME CAMBIA - Pochi cambi ben pensati, con una rivalutazione degli elementi in rosa data da nuovi sistemi di gioco. Ecco perché è già la Juve di Sarri e, se sarà così, il mercato può cambiare: come scrive la Gazzetta dello Sport, Sarri non avrebbe nessuna intenzione di privarsi di Dybala, Pjanic (anch'egli assistito da Ramadani) e Douglas Costa. Ma non solo. Anche Rugani godrebbe di una fiducia sempre più crescente, grazie a chi l'ha lanciato ad Empoli. E poi, c'è la questione Higuain. Con l'addio di Sarri il Pipita potrebbe lasciare Londra e ritornare alla Juventus dal prestito, a maggior ragione con l'ex Napoli in panchina. Non cambia, invece, il grande obiettivo, su cui la JUve lavora indipendentemente dall'allenatore: Paul Pogba. Lui il primo nome sulla lista, in un duello durissimo con il Real Madrid, che solo carte come la grande amicizia con il mondo bianconero e il rapporto con Mino Raiola possono risolvere.
COSA MANCA - Come riporta Tuttosport, però, mancano ancora alcuni passaggi per l'intesa. Prima di tutto, Sarri ha chiesto al suo "agente" Fali Ramadani di rinviare discussioni sul futuro e spostarle tra qualche giorno quando, dopo la finale europea, incontrerà il club per fare il punto della situazione. Il Chelsea ha già in pugno il sostituto - Lampard - e il divorzio resta più che possibile. L'intesa tra Juve e tecnico, in linea di massima potrebbe esserci e si avvicinerebbe a un contratto da 6 milioni a stagione con una certezza: nessuna rivoluzione.
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