Adesso, in casa Juve, il volto in prima pagina è quello di Fabio Miretti. Giovane, italiano e tifoso della Juventus, cresciuto con orgoglio nel settore giovanile bianconero, con il quale ha segnato in tutte le categorie. A Firenze ha segnato il suo primo gol con la maglia della squadra principale, nello stesso match in cui, quasi 15 anni fa, Claudio Marchisio aveva sbloccato la situazione. La connessione tra Miretti e il "Principino" non riguarda solo il ruolo e il senso di appartenenza alla squadra, ma anche quella nota di azzurro intenso che ha contribuito al glorioso ciclo dei 9 scudetti consecutivi e che ora sta riprendendo importanza nel nuovo corso della Juventus.

IL DATO - Contro la Fiorentina, la Juventus ha schierato 7 giocatori italiani: i 6 che hanno giocato dall'inizio (Gatti, Rugani, Locatelli, Miretti, Chiesa e Kean) più Cambiaso, entrato in seguito. È interessante notare come, mentre Massimiliano Allegri ha scelto un capitano straniero quest'anno, Danilo (cosa che non accadeva da un po' di tempo), il nucleo italiano si sia rafforzato con l'aggiunta di Cambiaso e Nicolussi Caviglia (che non ha ancora avuto l'opportunità di giocare nemmeno un minuto). Di conseguenza, la Juventus sta ritrovando la propria identità e la difesa, che con la fine dell'era BBC aveva puntato sui giocatori brasiliani, è ora composta per due terzi da giocatori italiani.

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PER SPALLETTI - Non a caso, nell'ultimo raduno della Nazionale di Luciano Spalletti, c'erano 4 dei 7 giocatori che avevano affrontato la Fiorentina: tutti tranne Rugani, Cambiaso e Miretti, impegnato con l'Under 21. "È stato un piacere ospitare la visita di Spalletti, siamo pronti a mettere i giocatori a disposizione per consentire al c.t. di convocare i migliori elementi. La Juventus cerca di fornire alla Nazionale il maggior numero possibile di giocatori, poiché rappresenta un patrimonio per il calcio italiano", aveva dichiarato Allegri dopo l'incontro con l'ex allenatore del Napoli alla Continassa. Grazie alla Juventus e a Max, Kean ha ritrovato la maglia azzurra, partendo titolare contro la Fiorentina insieme all'altro azzurro, Chiesa. Inoltre, a centrocampo è tornato Locatelli, che era stato messo da parte nell'ultimo periodo della gestione di Roberto Mancini. Complessivamente, la rosa della Juventus conta 12 giocatori italiani e ci sono progetti per portarne altri a Torino nelle prossime finestre di mercato (Berardi è il primo della lista). Mai come quest'anno l'Inter-Juve rappresenterà il vero derby d'Italia.