Ci sono danni fatti a cui bisogna riparare, c'è un mercato in apertura in cui farsi sentire, con movimenti concreti e decisi. La Juve ne ha bisogno. Più di quanto rifletta la profondità della sua rosa, infatti, la Juve ha la necessità di trovare nuove energie e nuovi colpi dal mercato di gennaio, passaggio chiave per la seconda parte della stagione. Al netto di un buon piazzamento in campionato e di un ottimo girone di Champions League, infatti, la squadra di Sarri ha palesato diverse difficoltà - evidenziate maggiormente dalle due sconfitte in quindici giorni contro la Lazio, con tanto di Supercoppa persa -, che non possono ripresentarsi nel momento chiave della stagione. Pena fallimento. E così serve investire, in modo intelligente. 

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PAREDES O KULUSEVSKI - La Juve lo sa fare e si è mossa in modo deciso per Dejan Kulusevski, talentissimo della nostra Serie A, bruciando l'Inter e chiudendo l'accordo con l'Atalanta per giugno. Affare fatto, anche se a Paratici piacerebbe anticipare il colpo per portarlo a Torino già a gennaio e regalare nuove idee e spunti offensivi a Sarri. Anche se resta da convincere il Parma, dov'è attualmente in prestito. Una volontà da concretizzare, anche il prima possibile, e che corrisponde a una delle poche soluzioni plausibili (in un mercato come quello di gennaio) per tenere alto il livello di attenzione, per dare un segnale al campionato e alla squadra. Un colpo che serve, soprattutto a Sarri, e che, sopratutto in questo, differisce da Leandro Paredes, affare solo di bilancio. Al netto della bravura tecnica e in palleggio l'argentino, infatti, non sarebbe un "plus" per l'allenatore bianconero, che si ritroverebbe solo un nome in più tra i possibili candidati a una maglia da titolare ma non un'alternativa in grado di fare la differenza. Monetizzando anche meno del previsto dalla cessione di Emre Can. Insomma, Kulusevski batte già Paredes, la strada della Juve è tracciata.