Un dicembre caldissimo attende la Juventus. In attesa dell'assemblea degli azionisti del 27 dicembre per l'approvazione del bilancio e quella del 18 gennaio per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, il club bianconero ha visto cancellare una data: il 21 dicembre. Come scrive il Corriere dello Sport, "si sarebbe dovuta tenere l'udienza in camera di consiglio per la discussione dell’appello dei pm avverso l’ordinanza del gip, concernente anche la richiesta dei pm di sequestro preventivo di circa 437.000 euro in seguito alla «contestazione per il presunto reato di dichiarazione fiscale fraudolenta avvalendosi di fatture emesse da agenti sportivi riferite in tutto e/o in parte ad operazioni inesistenti»". In questo modo si registra il passo indietro della procura di Torino. 

Manovra stipendi: dall'ammenda alla retrocessione, tutti i rischi per la Juve. E per le plusvalenze...
IL MOTIVO - Intanto i legali della Juve vogliono ancora presentare l'istanza di spostamento del procedimento dalla procura di Torino a quella di Milano, o in subordine a quella di Roma. Un nodo importante da sciogliere nei prossimi giorni, quello legato alla competenza territoriale, perché l'istanza da parte dei legali della Juventus è stata già presentata alla procura generale della Cassazione e una decisione è attesa entro il 19 dicembre. Ma perché i legali della Juve ritengono di poter ottenere lo spostamento a Milano? "Perché alcuni tra i principali reati contestati (false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato e aggiotaggio) si sarebbero consumati a Milano dove ha sede la Borsa, da dove vengono diffuse le comunicazioni delle società quotate. E perché in subordine a Roma? Perché è lì che si trova il data center utilizzato per il servizio", scrive il quotidiano. La procura di Torino, invece, ritiene che i reati contestati si sarebbero consumati presso la sede della Juve, da dove sarebbero anche partiti comunicati ufficiali riferiti all'ormai nota manovra stipendi. E la decisione toccherò alla procura generale della Cassazione. E se venisse accolta l'istanza della Juventus i tempi si dilaterebbero, per consentire all'eventuale nuovo pool di pm per studiare tutto sull'inchiesta.