Il mercato deve ancora dire la sua, Fabio Paratici è al lavoro per tagliare gli esuberi di lusso che appesantiscono la rosa e al contempo regalare gli innesti richiesti a Pirlo. Da ieri è ufficiale Weston McKennie, centrocampista di rottura che rappresenta il primo statunitense nella storia bianconera e il primo acquisto dell’era Pirlo. Sostanza e capacità di interdizione per l’appunto, qualità che si vanno ad aggiungere ad una mediana che ancora non possiede un regista puro. Il mercato deve ancora dire molto, ma Tuttosport analizza le caratteristiche degli elementi in rosa, "In grado di sopperire all’assenza di un playmaker di ruolo".

CENTROCAMPO DI MOVIMENTO – Fin dal giorno della conferenza stampa, il Maestro ha professato di volere giocatori sempre in movimento, che attaccano il pallone e lo difendono. Bentancur, Rabiot e Arthur possono garantire questo, dall’alto delle loro doti di palleggio e della loro sostanza, un mix che garantirà solidità al reparto. Anche perché, a loro modo, sono sempre stati istruiti ad una costruzione dinamica della manovra, cosa che li porterà ad invertirsi tra di loro e fornire un pizzico di imprevedibilità in più rispetto alla mediana di Sarri. Che fu il primo a sperimentare Bentancur in cabina di regia per dare fiato a Pjanic ottenendo ottimi risultati. Arthur, l’altro sudamericano, si è elevato in Europa con il Barcellona da mezzala, ma al Gremio giocava nel centrocampo a due. Infine c’è ‘il cavallo pazzo’ Rabiot, abile nel giro palla e negli strappi palla al piede. L’insieme di caratteristiche possono coprire l’assenza di un regista, per così dire, alla Pirlo. Sempre che Paratici non decida di colmarla sul mercato.