Il senatore De Ligt. Nonostante sia (appena) un classe 1999. La vecchia guardia della Juventus ha accolto il nuovo che avanza e Matthijs è uno dei punti centrali del progetto Juventus, che si rinnova e prova a trascinare con sé chi non è ancora al suo livello di competitività. Come scrive Tuttosport, la Juve non può prescindere da un'anima di squadra dai forti connotati italiani. Per carta d'identità e "spirito". "Quello che incarna anche l'orange De Ligt, appunto, per certi versi il più italiano tra tutti gli stranieri della rosa". Con la speranza, per gli juventini, di poterselo godere ancora per tantissimi anni.