Domani pomeriggio un nuovo passettino in avanti, in direzione 4 gennaio: ripresa del campionato e trasferta a Cremona, sfida che dirà quale
Juve Massimiliano
Allegri ritroverà dopo il Mondiale e dopo il terremoto societario e se l’ipotesi rimonta può diventare reale. Domani, infatti, Madama scenderà in campo in un Allinaz Stadium deserto – la sfida è a porte chiuse -, per un’amichevole contro la squadra croata del
Rijeka, la seconda dopo quella dell’Emirates contro
l’Arsenal.
Come ci arriva la Juventus? Rispetto alla sfida dell’Emirates Massimiliano Allegri ritroverà alcuni dei giocatori rientrati dalle vacanze post mondiale:
Szczesny,
McKennie,
Kostic e
Milik; mentre
Vlahovic come noto è ancora fermo ai box. Per alcuni di loro è probabile la partenza dal primo minuto, per ricominciare a mettere benzina nelle gambe con la maglia bianconera addosso. Quel che è certo è che chiunque giochi sarà inquadrato nel
3-5-2 – o all’occorrenza 3-5-1-1 -, modulo scelto da Allegri già nella prima fase della stagione per ridare solidità e certezze alla squadra.
Un’altra costante sarà l’ampio spazio dato ai giovani del settore giovanile. Qui, è prevista una sorpresa:
Rugani va verso l’esclusione dal match amichevole a causa di una sindrome influenzale, al suo posto potrebbe giocare
Huijsen, difensore centrale olandese classe 2005. Probabile, invece, che si rivedrà l’ottimo
Riccio e
Barbieri a spingere sulla destra.
Questa la probabile formazione:
JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Riccio, Huijsen; Barbieri, McKennie, Locatelli, Fagioli, Kostic; Milik, Kean.