La storia dice Juve, il passato recente invece, Milan; si, perché i bianconeri sono avanti nel confronto diretto (92 vittoria a 70), ma gli ultimi anni sono andati in controtendenza. L'ultima volta che la Juve ha vinto a San Siro era il 2021, con Chiesa e Dybala protagonisti, in panchina c'era Andrea Pirlo. Poi il pareggio 0-0 l'anno successivo e la netta sconfitta della passata stagione. Quella però fu anche l'ultimo successo in generale dei bianconeri, visto che anche all'Allianz Stadium il copione delle ultime sfide è stato lo stesso. 

Da quando è tornato a Torino, non tutto è andato nel verso giusto per Massimiliano Allegri, anzi, ma comunque qualche gioia contro le big di Serie A se i rispettivi allenatori c'è stata. Con Sarri, 4 vittorie e una sconfitta, con Inzaghi alcune delusioni, soprattutto in coppa, ma anche i sei punti in campionato nella passata stagione. Contro Mourinho bilancio in parità (2 pareggi, 1 vittoria, 1 sconfitta). Ecco, all'appello appunto, oltre a Spalletti, manca Stefano Pioli, che Allegri non ha mai battuto nella sua seconda avventura a Torino. Due sconfitte e due pareggi, ma soprattutto zero gol fatti nelle ultime 4 sfide (5, considerando anche la stagione 2020/2021). Segno delle difficoltà emerse contro la squadra di Pioli.

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Una sfida per superare nuovamente l'Inter e allungare sulla Juve ma non solo. L'allenatore rossonero è a caccia di un record. Sei gare consecutive di  campionato senza perdere contro i bianconeri, nessuno tecnico del Milan ci è mai riuscito. Certo, non sarà il primo pensiero di Pioli, ma c'è anche questo nel big match di San Siro. Dopo qualche schermaglia dialettica nelle settimane precedenti sullo scudetto e il ruolo da "favoriti" con toni comunque molto pacati, parlerà il campo. Allegri  considera la Juve la quarta forza del campionato, Pioli la dà come candidata numero uno vista l'assenza di coppe. Entrambi però questa sera sperano di avere "torto".