Un giocatore valutato 150 milioni di euro, che percepisce uno stipendio di circa 17 milioni di euro a stagione, campione del mondo 2018 con la Francia può guardare dalla tv le partite della Champions League per due volte negli ultimi 4 anni? Sembra di no, almeno questo è il pensiero di Paul Pogba, centrocampista del Manchester United che non vede l’ora di cambiare aria . Com’è lontana l’estate del 2016 quando il Pogback fece impazzire i tifosi dei Diavoli Rossi che, con Mourinho alla guida e Paul in campo, si apprestavano a riprendersi tutto quello che era loro. Invece nulla, o quasi, è stato riconquistato. Tre stagioni anonime in Premier League addolcite da una vittoria in Europa League e da una F.A. Cup. Nel frattempo i cugini del City viaggiano a mille, il Liverpool è diventato campione d’Europa e per il buon Paul le prospettive per la stagione 2019/20 sono ancora lontane dalla vetrina più ambita e agognata.

Juve-Napoli, domani aprono i botteghini: ecco tutti i dettagli
LO UNITED NON MOLLA - Purtroppo per Paul, i Red Devils la pensano diversamente. A due giorni dalla fine del mercato inglese, la squadra di Solskjaer è stata una delle più attive in questa finestra estiva stabilendo anche l’ingaggio record di Harry Maguire dal Leicester per 87 milioni di euro. La richiesta di cessione di Pogba, seppur percepita (il francese l’ha comunicata ai media) non è stata assolutamente avallata dalla dirigenza inglese. Oggi, a maggior ragione, con il mercato vicino al gong e senza una valida alternativa in mano, il futuro del centrocampista di Lagny-sur-Marne resta, saldamente, con la casacca dello United.

I RETROSCENA - Però, la Juve ci prova. Il rapporto di lavoro interrotto nel 2016 non ha impedito al giocatore di parlare con i propri ex compagni. Anzi, vi sono continui scambi whatsapp tra di loro. Il Polpo tornerebbe di corsa alla Juve e la Juve, da par suo, lo riabbraccerebbe molto volentieri. E’ stata questa duplice convergenza di interessi a spingere la società ad imbastire una trattativa con i Red Devils per il ritorno del figliol prodigo Paul in bianconero. Le condizioni poste da oltre manica sono però difficili da raggiungere: 150 milioni di euro in cash, punto. A questa cifra, talmente alta da far tremare i polsi, vanno aggiunti l’ingaggio principesco da elargire al giocatore e le altrettanto principesche commissioni per Raiola. Insomma troppo. A quanto pare, dunque, il buon Paul dovrà accontentarsi di guardare la Champions League in tv. E con lo stipendio che percepisce, avrà sicuramente una tv ultima generazione.