La Juventus esordirà domani in Champions Leaugue con l'obiettivo quasi conclamato di vincerla. Un dovere, certo, nei limiti e nelle possibilità per cui questo stesso dovere possa essere portato a compimento. Si parte già con i fuochi d'artificio, con una sfida da vertice che arriva forse al momento giusto - come test da cui si può capire cosa manca - o a quello sbagliato - il morale ne risentirebbe -, ma che resta comunque inevitabile. E l'inevitabile, nel calcio, si risolve solo sul rettangolo verde. Il campo, complice un mercato da business class (l'arrivo di De Ligt è esemplare), vede la Juventus tra le favorite, ma non ci sono solo le giocate ed i giocatori a far la differenza. Come riportato oggi su La Gazzetta dello Sport, i bianconeri rientrano a pieno diritto nella cerchia ristretta dell'élite della competizione anche grazie ai numeri. 

In estate lo voleva la Juve, ora la rottura del crociato: 'Sempre col sorriso'
SOCIAL E NON SOLO - Sono 82 milioni i seguaci complessivi della Juventus, sui vari social network. Il rapporto di PMPR Excellence pubblicato oggi sulla Rosea, mette in mostra come l'incidenza della Juventus in campo europeo abbia ormai raggiunto - quasi - i vertici: grazie anche al colpo Ronaldo, ora la Juventus è terza nella classifica complessiva delle squadre più seguite sui social. Real Madrid e Barcellona giocano ancora un campionato a parte (247 e 243 milioni), ma tutte le altre arrivano dopo i bianconeri. Una crescita di cifre che, poi, si rispecchiano anche nei bilanci: il quinquennio appena chiuso con Allegri, infatti, ha portato ben 450 milioni nelle casse della Juve, la quarta squadra per incassi da da che esiste la competizione ('92-93). I 94 milioni della scorsa stagione, poi, non sono poi tanti meno rispetto a quelli che spettano solitamente ai vincitori (sul centinaio): quella vittoria che da dieci anni non passa per l'Italia, sarebbe quindi l'ultimo tassello per chiudere un ciclo virtuoso.