“La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa”. La tragedia di cui si parla, in questo caso, è quella dei detrattori della Juventus che da nove anni consecutivi vedono la squadra bianconera vincere il campionato. La farsa, invece, è quella di una società, l’Inter, che negli ultimi anni sembra voler appropriarsi di quel modello vincente, a partire dagli interpreti. Domenica sera la Juventus affronterà l’Inter più bianconera di sempre. Dopo gli ingressi in società di Beppe Marotta e Antonio Conte, infatti, il tecnico salentino ha spinto affinché i nerazzurri acquistassero uno dei simboli della partenza del ciclo vincente della Vecchia Signora e idolo dei tifosi, Arturo Vidal, uno che gli scudetti vinti con la Juve ce li ha tatuati sulla pelle. La sfida di domenica sera sarà come un viaggio nel tempo, una finestra sul passato dove la Juventus potrà riconoscere, vestiti di nerazzurro, gli stessi protagonisti e la stessa fame che nel 2011 diedero vita a quella che oggi è la squadra dei record.

Juve Women, il fronte nordico si prepara a sfidare l'Inter FOTO
VITTORIA FONDAMENTALE - Per tutti questi motivi, se non bastasse la classifica e la rincorsa al decimo scudetto consecutivo, la vittoria è fondamentale. La Juventus incontra un’Inter all’inizio del suo percorso di riscatto. La squadra bianconera, da parte sua, dovrà far valere il vantaggio di questi ultimi 9 anni di crescita costante; i calciatori in campo dovranno dimostrare che la fame e la determinazione sono le stesse del primo periodo e che non esiste appagamento quando si indossa la maglia bianconera perché, e non è scontato ripeterlo, “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Inoltre, vincere domenica vorrebbe dire porre un grosso ostacolo al percorso intrapreso dall’Inter, vorrebbe dire gettare dubbi sulla solidità del progetto nerazzurro e minare le basi di una società che sta provando a ripetere quanto fatto dalla Juventus a partire dal 2011.