Sono passati 35 anni da quel 3 settembre 1989, da quella notizia che colse di sorpresa tutti e che ha lasciato all’interno della famiglia Juventus e del mondo dello sport in generale, un vuoto incolmabile: la tragica scomparsa di Gaetano Scirea è un ricordo doloroso e indelebile nel cuore di tutti i tifosi bianconeri.
Un signore, gentiluomo dentro e fuori dal rettangolo verde - simbolo di un tempo e di un modo di intendere la vita che lo ha portato a diventare uno dei pilastri sia della Juventus che della Nazionale Italiana.
La sua capacità di interpretare lo sport, il lavoro e la vita lo hanno portato nel corso della sua carriera calcistica a diventare un riferimento e un uomo apprezzato da milioni di appassionati.
Anche oggi quindi bisogna sottolineare la grandezza dell’uomo, prima ancora che del calciatore.
Ci manchi, capitano!