La notte prima del derby d'Italia. Mancano ormai poche ore, l'attesa cresce: prima contro seconda, Conte opposto a Sarri, Inter e Juve. San Siro si prepara ad accogliere il big match nella miglior veste possibile: sarà tutto esaurito, il club nerazzurro registrerà l'incasso maggiore di sempre, il più alto nella storia del calcio italiano, con oltre 6,5 milioni di euro.

NEMICI MAI? - Luci a San Siro dunque, per quella che sarà la prima partita assoluta, in gare ufficiali, di Antonio Conte contro la Juve. Una vita in bianconero per il salentino: prima da calciatore, dal 1991 al 2004, poi da allenatore, dal 2011 al 2014. Il tutto, con un comun denominatore: la vittoria. Alla Juve Conte ha trionfato, in Italia e in Europa. Cinque campionati da giocatore (anche una Coppa dei Campioni), poi tre scudetti in panchina e svariati altri trofei. Un vincente, ma anche una bandiera juventina, un simbolo dei bianconeri. La storia di Antonio parla chiaro, il suo nome verrà per sempre associato alla Juve. Ma è un professionista e, come ha ribadito diverse volte lui stesso, di ogni squadra in cui va a lavorare diviene il più vigoroso dei tifosi. Ma domani, quando entrando in campo vedrà sfilare a pochi metri i colori bianconeri, è possibile che qualche reminiscenza gli annebbi la mente, anche solo per pochi secondi. Poi tornerà l'ineluttabile guida della rinata Inter, pronta a difendere il primo posto in classifica dalla rivale di sempre, l'odiata Juve.

Verso Inter-Juve: perché Higuain deve essere titolare
ULTIMI DUBBI - A meno di 24 ore dal fischio d'inizio sono pochi i dubbi che restano ai due allenatori. La Juve scenderà in campo con l'ormai consueto 4-3-1-1, mettendo per ora da parte il 4-3-3 rispolverato in Champions. Davanti a Szczesny la difesa sarà composta da Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Anche in mediana nessun dubbio: giocheranno Khedira, Pjanic e Matuidi, con Ramsey vertice alto, a fungere da trequartista. In attacco l'unico ballottaggio: dal 1' scenderà in campo, al fianco di Ronaldo, solo uno tra Higuain e Dybala, col primo favorito. Nell'Inter anche le scelte sembrano delineate: difesa collaudata (Godin, de Vrij e Skriniar), sulle fasce Asamoah a sinistra e uno tra Candreva e D'Ambrosio sulla destra. Mediana con Barella, Brozovic e Sensi, in attacco Lautaro Martinez con Lukaku. Qualora il belga non riuscisse a recuperare il 100% della condizione, al suo posto agirà Politano.