NUOVA VITA - Già, perché se l'anno scorso ha totalizzato più di 40 presenze con Sarri, Benta è indietro nelle gerarchie del nuovo centrocampo bianconero. Contro il Verona addirittura è rimasto in panchina per tutta la partita, un evento successo solo tre volte nell'ultima stagione, escludendo l'ultima giornata con la Roma inutile per la classifica. Tutto da rifare quindi per Rodrigo, che era diventato un pilastro fondamentale per gli equilibri della squadra. Se Sarri poteva permettersi tre o - addirittura - quattro giocatori offensivi era anche grazie al lavoro dell'uruguaiano, che a 23 anni teneva in piedi un reparto da solo.
VERSO LA LAZIO - E in questa nuova Juve che gioca un calcio offensivo e a viso aperto, un Bentancur lì in mezzo potrebbe diventare un valore aggiunto, decisivo. Lo sa anche Pirlo, che per la sfida con la Lazio sta pensando di schierare l'uruguaiano dal primo minuto vicino a Rabiot. L'obiettivo del giocatore è quello di conquistare la fiducia dell'allenatore, dare continuità a quei 45' contro il Ferencvaros nel quale, anche se contro un avversario inferiore, è entrato con il piglio giusto di chi vuole conquistarsi un posto fisso nel centrocampo. E ribaltare le gerarchie.