La data del 30 giugno è segnata con un grosso cerchio rosso in tutti i calendari presenti nella sede della Juventus alla Continassa. Entro quel giorno, quando verranno chiusi i bilanci, la società bianconera dovrà registrare 100 milioni di plusvalenza, per rendere sostenibili le perdite e tornare attivamente sul mercato. La cifra è importante e, per questo, il club sarà costretto a fare dei sacrifici. In precedenza, vi abbiamo parlato della situazione di Demiral, indicato come possibile partente. Ora, nella lista dei sacrificabili, sarebbe finito anche Weston McKennie.

RICHIESTA ECONOMICA - Grazie ad un'ottima prima parte di stagione, il centrocampista statunitense ha convinto tutti alla Juventus, tanto da spingere i dirigenti a riscattare interamente il suo cartellino dallo Schalke 04. Questa, però, non rappresenta una garanzia per il suo futuro a Torino. Secondo quanto riporta calciomercato.com, McKennie avrebbe diversi club estimatori in Premier League e questo è ben noto ai dirigenti della Vecchia Signora. La richiesta economica si aggirerebbe intorno ai 30 milioni, nel caso in cui le trattative si chiudessero proprio entro il 30 giugno. Questo permetterebbe alla società di registrare una ricca plusvalenza e tirare una profonda boccata d'ossigeno dal punto di vista economico.