Il Corriere dello Sport ricostruisce quanto successo nel post partita di Genoa-Juve con Massimiliano Allegri che ha avuto un lungo dialogo con gli arbitri del match.  “Ti rendi conto che quel fallo poteva stroncare la carriera di un ragazzo?” deve avergli segnalato il tecnico in merito all'entrata di Malinovskyi su Yildiz, punita solo con il giallo. Discutibile la risposta dell’interessato: “Mancava 1 minuto alla fine, non sarebbe certo cambiato il risultato”, si legge. Errore grave fa sapere Rocchi. Forse doppio errore. 

LA FURIA DI ALLEGRI NEL POST PARTITA

 Il confronto dev’essere diventato più aspro a proposito dell’operato del varista Fabbri. "E qui Allegri ha ripetuto esattamente la stessa tesi esposta poi in sala stampa davanti ai giornalisti. Nessuna offesa, nessuna accusa ma una elementare constatazione. E cioè: “Il var non è oggettivo ma soggettivo!”. Ogni riferimento anche al precedente di Napoli-Inter (trattenuta di Lautaro su Lobotka all’origine del primo gol di Chalanoglu) era forse voluto. Non è complicato immaginare come Massa si sia difeso utilizzando la stessa tecnica usata da recenti difensori dell’operato della classe arbitrale. Come rispondono costoro? Così: “Cosa vuoi dire? Che c’è malafede?”. La replica di Allegri, a pensarci bene, dev’essere stata identica a quella ascoltata in qualche trasmissione sportiva: “Questo lo dici te!”. E qui, probabilmente, il confronto si è interrotto bruscamente.