Promessa mantenuta. Igor Tudor l'ha detto e ha rispettato la parola data. E' rimasto troppo scottato dall’esperienza come allenatore in seconda alla Juventus, nella passata stagione al fianco di Andrea Pirlo, e non ha più voluto sapere nulla: "Non sarò mai più l’assistente di nessuno", ha dichiarato a giugno. Si era lasciato tentare, lo scorso anno, dalla Juventus, in cui aveva giocato tra 1998 e 2005, perché un progetto nuovo, basato su bel gioco e risultati era molto più che attrattivo, ma tutto è scemato in fretta. Voleva essere parte di un gruppo di lavoro, cui portare le proprie specifiche competenze nella fase difensiva, e lo aveva voluto Pirlo stesso, prima che qualcosa si rompesse... 
 
Dybala, rinnovo Juve: è praticamente fatta!
Nel suo sfogo aveva anche raccontato: "C’era una lista che cinque nomi compilata dalla società: Paratici aveva lasciato a Pirlo la decisione e lui aveva scelto me. Mi ha chiamato con Nedved al suo fianco, offrendomi il posto da assistente. Ho detto sì perché era la Juventus. Ma Pirlo era molto amico di Baronio e lo ha preso, insieme con un altro, un analista. Ci ha messi tutti sullo stesso livello e non era giusto, perché io sono comunque un allenatore". Un chiaro disegno dei problemi di un anno in cui, anche lui, è finito ai margini, nonostante all’interno della società qualcuno avesse pensato a lui come soluzione traghettatore in caso di un cambio in corsa viste le difficoltà. Non è andata così, ma nemmeno il ritorno di Allegri è piaciuto: "Abbiamo comunque vinto due trofei. Ci hanno cacciato. Non lo trovo giusto e mi dispiace». Ora Tudor è tornato, subentrando a Eusebio Di Francesco dopo le tre sconfitte nelle prime tre giornate di campionato, e ha già invertito la rotta: quattro partite e nessuna sconfitta, battendo la Roma all'esordio e lo Spezia nell'ultimo turno con un sonoro 4-0. La sua risalita è cominciata. 
 
Intanto, Pirlo cerca squadra e studia. Si è parlato a lungo in queste settimane del Barcellona, con Laporta che ha pensato a lui per sostituire Ronald Koeman in quella polveriera che è oggi il Barça. Ma c'è un altro club pronto a farsi avanti: il Parma, che vorrebbe sostituire Enzo Maresca. Come riporta Tuttosport, il nome di Pirlo è circolato insieme con quelli di altri due campioni del mondo 2006 come Fabio Cannavaro e Rino Gattuso: per ognuno dei tre la suggestione di ritrovare Gigi Buffon.