Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha fatto discutere nei giorni scorsi per una "battuta" in cui dichiarava che gli sarebbe piaciuto essere Ministro dello Sport non per avvantaggiare la sua squadra, ovvero l'Inter, ma per affossare la Juve. La Russa ha risposto a Tuttosport, che aveva commentato la vicenda.

"Caro Direttore, 
il Suo giornale, forse proprio perché il più “vicino” alle squadre di Torino, è stato quello che ha più compreso il senso scherzoso (una vera e 
propria “battuta” nel tono e nelle parole) con cui volutamente ipotizzavo che avrei “affossato” la Juventus se mai fossi stato Ministro dello Sport. È però vero che, come scrive Tuttosport, una battuta da parte mia, benché accolta da applausi e risate, può anche essere o apparire inopportuna, specie se sottintende un sentimento antisportivo. Ed è per questo motivo che mi permetto di scriverle, non per pentirmi (all’ironia come anche all’autoironia non so proprio rinunciare) ma per segnalare una mia dichiarazione (datata ma non troppo) che le allego e nella quale sostenevo di non gradire che la Juventus fosse penalizzata in classifica (è semmai la società, se sbaglia, a dover essere sanzionata economicamente), preferendo batterla nei risultati sul campo. Un po’ di leggerezza, per concludere, nel tifo e negli sfottò non violenti fuori dallo stadio invece, è a mio avviso un comportamento essenziale del successo di uno sport - il calcio - che resta tra i più amati del mondo. 
La Russa: 'Io Ministro per aiutare l'Inter? No, per affossare la Juve'
Grazie per l’ospitalità”.