La Serie A... negli Stati Uniti. Questo il maxi progetto pensato per il campionato italiano per la lunga pausa prevista tra novembre e dicembre 2022 in occasione del Mondiale in Qatar, che naturalmente vedrebbe coinvolti i giocatori non convocati dalle rispettive Nazionali. L'idea è stata raccontata ai microfoni di TMW da Andrea Butti, Head of Competitions della Lega Serie A: "Siamo in una fase embrionale, stiamo studiando questo progetto che abbiamo sul tavolo da un paio di mesi. Non è una cosa estemporanea. Stiamo ragionando a due velocità. Un piano è la struttura dell'organizzazione del torneo, la messa in piedi e la parte logistica, che ha una componente fondamentale. Dall'altra c'è la struttura dei costi che deve supportare e sopportare l'investimento: deve coprire i costi e generare dei ricavi". 
Il torneo durerebbe in tutto una ventina di giorni. "Abbiamo pensato di strutturare una fase a gironi iniziale e a seguire un tabellone tennistico con quarti, semifinale e finale" ha proseguito Butti. "I ragazzi devono lavorare ma anche giocare partite, perché di fatto sarebbe un precampionato. Il torneo durerà una ventina di giorni, ovvero un periodo cospicuo di lavori e partite, che consentano a tutti di arrivare a gennaio alla pari con chi parteciperà in Qatar. Seguiremmo il flusso del Mondiale con un torneo per poi riprendere con la preparazione al campionato". 
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Negli USA, intanto, l'idea sembra essere stata bene accolta, anche se restano diverse questioni da valutare: "Siamo stati attenti a strutturare il torneo: per una Lega, l'unico obbligo regolamentare è rilasciare i giocatori. Il secondo obbligo è "commerciale", ovvero non andare in contemporanea con il Mondiale. Proprio per questo motivo, abbiamo strutturato gli orari per non andare in contemporanea con le gare del Qatar. Si tratta di una kermesse che lascia spazi a più orari e abbiamo provato a occupare le finestre nel miglior modo possibile. L'ultima gara del torneo americano sarebbe alle 22 italiane e non ci sarebbero problemi di ritrasmissione anche per il nostro pubblico", ha chiarito infine l'Head of Operations.