Se dovevamo scegliere una partita da perdere, abbiamo scelto quella giusta”: sembra un déjà vu, Max Allegri che a Genova ripete le stesse parole utilizzate dopo la sconfitta della Juventus in Champions contro lo Young Boys. Ma stavolta il commento del tecnico bianconero ha un peso specifico diverso. Perché arriva dopo la vittoria più bella e importante di tutta la stagione, perché la sua Juve ha comunque l’ottavo scudetto a portata di mano e perché il calo (evidente) arriva nel momento meno pericoloso.

GIOCATORI DA RECUPERARE - Sul k.o. per 2-0 contro il Genoa non può non aver influito l’impresa contro l’Atlético. Si parli pure di scorie, ovviamente diverse e “più dolci” rispetto a quelle lasciate dalla debacle del Wanda Metropolitano. Eppure, la sconfitta di Marassi resta un’eccezione da analizzare e capire, con la tranquillità di una sosta mai così gradita. “Anche io devo ricaricare le batterie”, ammette Allegri, che non ignora le varie spie sul cruscotto. Da un Pjanic in debito di ossigeno a Emre Can, stravolto dopo aver brillato in Champions, sono diversi i giocatori da recuperare, senza considerare la situazione degli infortunati (i prossimi giorni diranno di più soprattutto sulle condizioni di Douglas Costa) e l'assenza "calcolata" di Ronaldo che tornerà in Nazionale. Ci sono poi i casi più delicati, quelli per cui le gambe pesanti non offrono scusanti valide: si veda Paulo Dybala, tornato titolare dopo la mezz’ora contro i Colchoneros, e Alex Sandro, che martedì era squalificato.

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BENEDETTA SOSTA - Per questi motivi, la pausa per le Nazionali arriva nel momento più opportuno. Dei difetti e delle mancanze di questa Juve pronta all’ultimo tour de force della stagione si riparlerà tra una settimana, in vista del match di campionato contro l’Empoli. Dopodiché solo Cagliari e Milan separeranno i bianconeri dall’andata dei quarti di Champions contro l’Ajax ad Amsterdam, quella che diventa ad oggi la partita. Per il 10 marzo, sarà una Juve diversa da quella che si è fermata a Genova, ottenendo un k.o. che numeri alla mano risulta indolore.