Secondo il referto, riportato da La Stampa, i due «si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti le seguenti parole: “Pelato di m…., ti mangio il cuore”. Spalletti, nell'imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva nei confronti di Landucci». Lo spiacevole episodio è stato «interamente rilevato, in maniera chiara e inequivocabile», da uno dei quattro investigatori federali.
Per andare sugli altri campi, invece, nessun rilievo a Roma. Non c'è traccia di nessun ululato razzista all'indirizzo dei granata Singo e Karamoh, ma solo di un paio di bottigliette lanciate verso il campo, nelle pagine su Lazio-Torino, giocata nelle stesse ore in cui il presidente federale Gravina concedevala «grazia» a Lukaku.