TABU' SFATATO - "Non si vinceva da 16 anni, la Juve era l'unica imbattuta e l'abbiamo sconfitta. I ragazzi sono stati bravissimi a livello di spirito, gioco. Di tutto".
DOPO LO SVANTAGGIO - "Siamo stati sempre in partita. Puoi prendere un gol con la Juve, complimenti a loro per l'azione tecnicamente perfetta. Dovevamo crederci, i ragazzi mi hanno ascoltato. Nella ripresa potevamo fare anche qualche gol in più".
ENTUSIASMO - "Scudetto? Qui a Roma è un ambiente particolare. Lo stadio ci ha trascinato, nonostante lo svantaggio sono rimasti con noi. Dobbiamo rimanere tranquilli, sereni. I giudizi nel calcio cambiano in fretta. Giusto godersi serate così. La Coppa Italia dell'anno scorso. Arrivare ottavi o sesti cambiava poco, ma qualcuno dimentica che abbiamo vinto la Coppa Italia. Obiettivo? Dobbiamo essere ambiziosi, guardare davanti sapendo che dietro ci sono squadre attrezzate che non mollano. Corazzate. La classifica si sta delineando e noi guardiamo avanti godendoci serate del genere. Otto vittorie di fila con l'Europa League. Sapendo che bisogna avere equilibrio".
ATTACCANTI - "Con i loro attaccanti, probabilmente hai momenti in cui sei costretto a essere guardingo. I ragazzi sono stati bravi a capire i momenti della gara. Quando bisognava stare compatti e uniti. I ragazzi sono stati bravissimi a stare in campo".
CUADRADO - "Il pari è stato decisivo, ma prima dell'espulsione di Cuadrado stavamo già costruendo. Rischiando, sì, ma con la Juve devi cercare di costruire e non limitarti a salire. Nel possesso sono bravissimi".
I SUOI RAGAZZI - "Sono fortunato. Mi vengono in mente i 3 che sono entrati. Domenica ho preferito far esordire un ragazzo e stasera Caicedo ha giocato 5 minuti. Meriterebbe di più. Mantengono concentrazione alta. Immobile? Abbiamo visto Szczesny cos'ha fatto, se avessero dato quel rigore netto su Bonucci si sarebbe ripresentato e avrebbe fatto gol".