Maurizio Sarri ha parlato a Dazn dopo la gara contro la Juventus. Le sue parole: 

ORGOGLIOSO- "Mi rende orgoglioso l'atteggiamo dei giocatori. Che abbiamo provato in allenamento e sta uscendo in partita. Giocano con un piglio diverso, aggressività diversa e consapevolezza e restano in partita".

LAZIALITÀ - "Una frase che ho detto io in sala stampa. Dall'esterno è difficile capirla. Quando ci sei dentro ti invade, ti coinvolge, senso di appartenenza forte come visto in pochissime squadre".

ALTO LIVELLO - "Il colpo i giocatori ce l'hanno per dna, mi fa piacere quello che ho innescato io. Se loro hanno questa disponibilità diventiamo un'altra squadra noi".

RACCONTO DEI GOL- "La mia impressione da lontano è che potesse fischiare fallo. La partita è finita con un paio di ospiti la Juventus doveva finire in nove, il fallo del primo tempo di Locatelli è rosso e poi è stato salvaguardato Cuadrado. Zaccagni è bene ce lo lascino a noi".

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CAMPIONATO - "Siamo una squadra continua. Le battute a vuoto le abbiamo avute in europa. Se abbiamo aumentato la cilindrata mentale lo vedremo giocando ogni tre giorni".

RITMO- "Ti aspettano bassi. In certe zone di campo sembra di poter giocare in tranquillità e ti porta ad abbassare la velocità di pensiero. Se abbassi i ritmi loro quando riconquistano diventano pericolosissimi. Nei primi sessanta minuti loro mettevano via la palla e non cercavano la ripartenza. Nel finale abbiamo fatto un po' meno bene".

CLASSIFICA- "Ci sono 27 punti in palio. Ci aspettano partite durissime. Non possiamo darlo per facile, non lo era un mese e mezzo fa".