SUL MERCATO - "Sarà un mercato povero in cui un cambierà molto per tutti”. “Eventi simili succedono una volta nella vita e dovremo adeguarci con tanta fantasia. Servirà chiarezza per capire come pianificare il presente e il futuro”.
SULLA QUARANTENA - "I tre mesi più belli, mi sono dedicato alla famiglia. Ho sofferto perché non si capiva l’evoluzione del virus e ora mi gode il graduale ritorno alla quotidianità”.
TRATTATIVE - "Noi non abbiamo bisogno di vendere in questo momento. Per i giocatori di prima fascia il prezzo non si abbasserà, diverso sarà per quei calciatori di fascia medio-bassa. Tante società faranno le loro valutazioni in base a come si evolverà il mercato, c’è tanta incertezza. Per tanti non sarà il calciomercato che speravano, ma allo stesso tempo ci sono i presupposti per lavorare con idee chiare”.
SU MILINKOVIC E IMMOBILE - “Il rapporto tra Milinkovic Savic e la piazza è molto forte, non morirà mai. Ogni situazione, come promesso, sarà valutata al momento opportuno e nel bene di entrambe le parti. Se ci sarà una possibilità che accontenti società e giocatore verrà presa in considerazione, altrimenti saremo felici di vederlo ancora con noi. Quanto vale? Io non sono bravo con i numeri, so solo che è un giocatore di prima fascia. Immobile? Il Napoli non ce lo ha mai chiesto. Immobile è la Lazio e la Lazio Immobile, mi auguro rimarrà qui per tanti anni”.
SU INZAGHI - "Ho un legame molto forte con questo gruppo che nei momenti di difficoltà ha dimostrato di essere molto responsabile. Insieme a Inzaghi e il suo staff abbiamo dato vita a una creatura unica che speriamo duri a lungo. È impossibile, eppure mi piacerebbe finissero tutti la carriera alla Lazio. Ho sempre sognato questa unione tra città, tifosi, squadra e società. Ora l’obiettivo è fare meno errori possibile e cercare addirittura di migliorare. Inzaghi? Per noi è una priorità prolungare la sua permanenza a Roma. Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti e lui rappresenta la storia di questa società: è qui da più di vent’anni e nessuno sente questa maglia addosso più di lui”