Non solo le riunioni in Lega Calcio, anzi. Oggi c'è l’Esecutivo straordinario della Uefa, che discuterà anche della "riammissione dei ribelli" alle coppe e delle future riforme, con la Superlega che potrebbe aver dato impulso a una nuova Uefa. Ecco i temi chiave, come riportati dalla Gazzetta.

1 - Il rientro. Un bentornato con minacce che non dovrebbero diventare realtà. C’è chi nell’Esecutivo ha pensato a punizioni esemplari: multe e squalifiche. Ma non succederà, perché a Juve e Real non sarà sbarrata la strada delle prossime coppe, nonostante Ceferin sia stato durissimo: "Agnelli mi aveva detto: “Sono tutte stronzate”. Meglio ingenuo che bugiardo... Con certe persone non avrò più rapporti diretti. Nelle riunioni deciderò chi far sedere vicino a me". I legali sono al lavoro, mentre l’Uefa potrebbe ricorrere a un giudizio etico.

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2 - L'inserimento di nuove clausole per blindare le coppe. Le federazioni obbligheranno alle coppe Uefa chi si iscrive ai campionati, a Nyon si blinderanno con nuove “clausole di partecipazione”. A lunga scadenza.

3 - La Champions nuova dal 2024, ma può essere anticipata. L’Uefa sta pensando a un anticipo, ma c'è un problema: il calendario. Perché il Mondiale a novembre/dicembre 2022 limita le date. L’obiettivo sarebbe il via nel 2022-23.

4 - Distribuzione: ai club va il 78% e non il 30%. "Non è ipotizzabile una nuova distribuzione dei ricavi Champions. Il ciclo 2018-21 prevede un fatturato annuo di 3,2 miliardi. Ai club dei tornei va il 78% (2,5 miliardi). Il restante 22% si compone di solidarietà per gli altri club (7%), costi organizzativi (9%) e investimenti Uefa per donne, giovani etc (6%). Nel ciclo ‘21-24 stesse percentuali, fatturato superiore (3,5 miliardi) e più premi per la Champions, sebbene andrà finanziata pure la Conference", scrive la Gazzetta.

5 - Il fair play da riformare. Intanto emerge l'idea: il salary cap, ma servirebbe un accordo europeo.

6 - "Un tavolo con la Fifa e gli altri stakeholder". È l’ora di risolvere i problemi assieme, dalla Fifa ai club. Come? Con limiti a spese, salari e commissioni degli agenti, calendario internazionale. Tutti devono fare sacrifici.