DANI ALVES 8.5: si vede dall'inizio che ha in corpo una rabbia mai vista e una voglia di spaccare il mondo da grandi occasioni. Inizialmente, però, sfocia in qualche entrata nervosa di troppo. Ma quando incanala bene le energie è fantastico: insuperabile in difesa, sempre lucido e presente in fase offensiva. La sua miglior prova in maglia bianconera.
CHIELLINI 8.5: a Berlino è mancato più di quanto si potesse pensare e oggi conferma perché. Chiude su tutto e tutti, non sbaglia mai e pazienza se lo stile non è il massimo. Poi segna anche il gol del tris, l'urlo del gorilla su una partita indimenticabile. Meravigliosa. La chiusura nel finale su Suarez, poi resterà il simbolo della sua partita. E della sua superiorità.
PJANIC 7.5: non è sempre precisissimo, ma offre comunque diverse palle al bacio e soprattutto capisce quando è il caso di incantare e quando invece serve la mazza. Quando può, inventa come un artista, quando serve, lotta come un gladiatore.
KHEDIRA 7.5: cervello inesauribile. Anche in questa partita, così importante, accelera e rallenta con una maestria quasi unica. Riduce al minimo gli errori e chiude ogni linea di passaggio quando il Barça si fa minaccioso. Intelligenza sopraffina in una serata storica.
DYBALA 9.5: divino. Meraviglioso. Non bastano aggettivi per un giocatore che oggi manifesta l'essenza più pura del calcio, quella più bella e che fa venire i brividi. Segna due gol meravigliosi, con un sinistro incantato davanti al miglior mancino del mondo. E poi trasforma in oro tutto quello che tocca, non perde una palla, inventa magie in mezzo alle gabbie. Averlo visto oggi è un onore. Vero.
HIGUAIN 6: non è il solito Pipita. Sbaglia due gol che uno come lui solitamente fa a occhi chiusi e rinvia il momento in cui essere decisivo in Champions League. Lotta e combatte come al solito, però. Con più lucidità arriverà anche la gioia. All.
ALLEGRI 8: ha avuto ragione lui. Su tutto e tutti. Il circo altrove ha sempre detto. E oggi allo Juventus Stadium niente circo, ma puro spettacolo. Uno spettacolo di magia. Azzecca tutte le scelte, nessuno sembra stanco, tutti sanno quello che devono fare. È anche la vittoria di Max.