Non una vera e propria stella, ma un ottimo gregario, uno di quelli che nell'arco di una stagione fanno la differenza tant'è che la sua partenza sarebbe uno dei motivi che ha fatto incrinare il rapporto tra Antonio Conte e la dirigenza della Juventus.

Emanuele Giaccherini, due stagioni in bianconero, due scudetti e una Supercoppa italiana. Era il factotum di Conte che lo faceva giocare sia esterno che mezz'ala nel 3-5-2. Il dodicesimo uomo delle prime due stagioni dell'era Conte. Il tecnico lo ha portato con sè anche in nazionale (sempre titolare ad Euro 2016) e il Giak, oggi al Napoli, ha risposto con prestazioni più simili a quelle di una stella, che di un semplice gregario..