“Fra i pali era agile come un gatto”, disse di lui Čestmír Vycpálek ai tempi del Palermo, quando i successi con la maglia della Juventus dovevano ancora concretizzarsi. Perché Roberto Anzolin, con la maglia bianconera, ha disputato ben 310 partite: un bottino che lo rende il quinto portiere per numero di presenze della storia del club, dietro Buffon, Zoff, Tacconi e Combi.

Nato a Valdagno, in provincia di Vicenza, il 18 aprile 1938, Anzolin si trasferì alla Juve nel 1961 dopo due stagioni in rosanero. A Torino trascorrerà ben 12 anni, conditi da uno scudetto - quello della meravigliosa squadra allenata da Heriberto Herrera - da una Coppa Italia e da una Coppa delle Alpi. Dopo l’esperienza con la Signora si trasferisce all’Atalanta, dove contribuisce alla promozione in Serie A dei nerazzurri di Giulio Corsini collezionando tra l’altro un’imbattibilità di 792 minuti nel campionato cadetto. Perle sparse nella carriera splendida di un uomo, che i tifosi più anziani ricorderanno con il suo soprannome più famoso: non gatto, come suggerito da Vycpálek, bensì la Zanzara.