Aria tesissima per la presidenza della Lega di Serie A. Ieri il manager di telecomunicazioni Dal Pino è stato ad un passo dall'essere votato, ha sfiorato il quorum necessario, fissato a 14 preferenze ma il fronte di club favorevoli alla sua votazione è tutt'altro che compatto. Inter, Torino, Juve e Sassuolo hanno lasciato scheda bianca oppure indicato il dimissionario Miccicché. Il nome di Dal Pino era stato proposto dalla Roma.

ALLE MANI - Secondo quanto riporta Tuttosport è nata un'accesa discussione tra il presidente del Torino Cairo e quello della Lazio Lotito. Cairo era contrario ad un'ulteriore votazione in cui il quorum sarebbe sceso di un voto e Dal Pino avrebbe potuto essere nominato presidente di Lega con 13 voti. Cairo e Lotito sono quasi arrivati alle mani con il presidente granata che ha contestato a Lotito la vicinanza tra il neo-commissario ad acta Mario Cicala e la Lazio. Un conflitto di interessi che domani spingerà la Figc a revocare il mandato di Cicala.

Retroscena Lotito: cosa ha fatto dopo la vittoria della Lazio sulla Juve
FUMATA NERA - La giornata si è conclusa comunque con una fumata nera. Neanche nell'ultima votazione Dal Pino è riuscito ad avere le preferenze necessarie per essere eletto visto che nell'ultima urna ha trovato 12 voti (il Brescia gli ha tolto la preferenza). Con il quorum ulteriormente ribassato ad 11, Dal Pino sarebbe comunque in grado di essere nominato commissario della Lega di Serie A alla prossima assemblea