L'altro eri la conferma: no, Alberto Gilardino non snobba Alan Matturro ed è pronto a farne una pedina importante del suo Genoa. Dopo tante panchine è arrivato il momento dell’uruguaiano di dimostrare di poter giocare nella massima serie italiana e la risposta è assolutamente positiva.
 
Esordio in Serie A contro la Roma di Lukaku e Dybala. Matturro ha giocato in un ruolo non propriamente suo: quinto a sinistra lui che può fare il centrale, il braccetto di una difesa a tre o il terzino in una difesa a quattro. Eppure, tempo di scrollarsi di dosso l’ansia e per lui un esordio da incorniciare. Ha collezionato chilometri su quella fascia sinistra, contrasti vinti con un certo Lukaku e ha dato una mano in entrambe le fasi, entrando pure nell’azione che porta al bellissimo gol di Retegui.
 
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Ha mostrato le qualità che la Juventus ha notato già tempo fa. Quando ancora giocava nel Defensor Sporting, in Uruguay. Su di lui gli occhi dei bianconeri erano puntati da tempo, per osservarlo e per guardarsi dalla concorrenza italiana, Inter su tutte. Alla fine, nel gennaio 2022, fu il Genoa a spuntarla. Club, quello ligure, con i quali i rapporti sono ottimi, tanto da aprire un canale preferenziale per il futuro di Matturro che, se continuerà sulla falsariga di ieri sera, non potrà che essere radioso. Tradotto: se e quando la Juventus decidesse di affondare il colpo, lato Genoa non troverebbe barricate da superare.
 
Insomma, gli occhi della Juventus erano puntati e restano puntati sul difensore classe 2004 e campione del mondo Under 20. Dopo ieri sera, i riscontri sul percorso di crescita non possono che essere positivi.