Andy Selva, bomber del Sassuolo allenato da Massimiliano Allegri nella stagione 2007/08, ha parlato in un'intervista a Tuttosport: "La Juve deve vincere, per dare seguito alla buona partenza dopo tutte le vicissitudini extra campo dello scorso anno e anche di questo, e continuare a inseguire la Champions. Il Sassuolo viene da una sconfitta, poi la partita con la Juve non è mai come le altre e quindi avrà grandi motivazioni".

JUVE - "Per lo Scudetto vedo l’Inter grande favorita: ha una struttura consolidata, è forte in tutti i reparti e ha strapotere fisico. La Juve può essere la sorpresa: non è al livello dell’Inter come rosa, ma Allegri per me ha quel qualcosina in più. Il Milan mi ha impressionato con la Roma per idee di gioco e secondo me è una buona squadra. Il Napoli ha cambiato tanto a livello di gioco e fa un po’ fatica, ma è campione e va rispettato. Lazio e Roma stanno trovando un po’ di difficoltà... da romanista mi auguro intanto che la Roma superi la Lazio".

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ALLEGRI - "L'anno con lui una cavalcata strepitosa, ma con anche un momento di difficoltà verso la fine: perdemmo due scontri diretti e finimmo terzi. Allegri ci disse "Non vi preoccupate, io sono sereno, il campionato lo vinciamo". E abbiamo vinto con una giornata d'anticipo. Questo fa capire i mezzi morali che lui aveva già e quelli tecnici che aveva la squadra. Ha la capacità di leggere le situazioni e vedere le cose prima degli altri, oltre a quella di dare grande serenità nei momenti difficili. Si capiva da come i calciatori rispondevano alle sue richieste che avrebbe fatto carriera: a tanti risulta difficile farsi capire, a lui no". 

ATTACCANTI - "Penalizzati da lui? Non è assolutamente così. Ha avuto tanti attaccanti che hanno segnato tanto e personalmente mi sono trovato benissimo. Il suo tramettere serenità nei momenti difficili è ancora più preziosa per gli attaccanti quando il gol non arriva".