Le parole dell’ex Juve Simone Pepe, intervistato da La Stampa:
 
SENZA EUROPA - «Sembra un paradosso, perché stare fuori dall’Europa è una cosa negativa per la Juve, ma non tutti i mali vengono per nuocere. I bianconeri ora avranno più tempo per preparare le partite, per recuperare le energie e per dare il massimo con un solo impegno alla settimana. Questo è un vantaggio grande in un calcio dove non c’è mai sosta».
 
CON CONTE - «Cosa ricordo? La fatica (ride, ndr). Conte ci faceva correre senza sosta e ci preparava perfettamente per ogni sfida di campionato. Non eravamo i favoriti per lo scudetto, ma lo vincemmo senza mai perdere una partita. Ci siamo tolti grandissime soddisfazioni, ma il mister ci ha fatto capire che cosa vuol dire lavorare duramente».
 
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LOTTA SCUDETTO - «La Juve è forte e storicamente parte sempre nelle prime posizioni. Quest’anno, poi, avrà la voglia di rifarsi».
 
ALLEGRI - «Sì. Sa il fatto suo e sa quali tasti toccare per rimettere in corsa la squadra».
 
CONTI CHIUSI CON LA GIUSTIZIA SPORTIVA - «Certamente. Ora la squadra può concentrarsi solo sul campo e se è arrivata terza la scorsa stagione dopo tutto quello che hanno fatto...».