Marcello Lippi smette. Ha detto stop al calcio da allenatore, anche se non smette con il mondo del pallone. Un “basta” definitivo a 72 anni e dopo 19 trofei, di cui 13 solo con la Juventus. "Da allenatore - scrive il Corriere dello Sport - fa benino ma non benissimo prima a Cesena, poi con Atalanta e Napoli. Vince tutto alla Juventus, dove tutti vincono tutto, a meno che non ti chiami Sarri o Maifredi. Più vicino ad Allegri che a Capello e Conte, Marcello mette in campo, all’interno di una società che spiana le strade come un caterpillar, la sua virtù migliore: sa come compattare un gruppo e spingerlo nella stessa direzione". E ora? Aspetta un nuovo ruolo, sempre nel calcio, con l'Azzurro in testa.