SQUADRE B - "Penso sia una grande cosa, lavorare sempre nel mondo Juve è fantastico. Ti osservano, ti vedono come t'alleni. Uscendo dalla Primavera hai poi un impatto diverso. Bellissima cosa". 

IL NUMERO - "Ho preso il 37 a Bergamo, l'ho preso anche qui. Il 7 era il mio numero preferito. E poi era occupato, era di Cuadrado ma adesso è cambiato, gliel'ho lasciato (ride, ndr). Mi piacciono entrambi i numeri, mi ha portato bene e ho continuato con questo numero". 

MERCATO - "Borussia Dortmund? No, per me l'idea era solo la Juventus. Altre voci non m'interessavano per niente". 

PRIMO IMPATTO - "Con Allegri avevo già fatto il ritiro di un mese 4 anni fa, lo conoscevo. Gli italiani li conoscevo grazie alla Nazionale. Per ora siamo in pochi, comunque sono molto felice e conoscevo già tutto l'ambiente. Sono partito avvantaggiato". 

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RUOLO - "Ho sempre giocato a sinistra, mi trovo molto meglio. Da terzino destro non ho mai giocato, non so dire bene come sarà o se sarà. Se il mister mi dirà di fare il terzino destro, sarò felice". 

JUVE DIVERSA - "La differenza è Cristiano Ronaldo, sei anni fa era impensabile avere un giocatore così. La società ha fatto un lavoro enorme, e lo fa tutti i giorni. Il centro sportivo nuovo è meraviglioso, è tutto molto diverso. Adesso è un top club, tra i primi nel mondo. Migliorato tanto. I primi anni poi sono stati molto difficili, non riuscivo a giocare a dare il mio massimo. Poi quando mi hanno spostato di ruolo ho avuto più facilità nel giocare, più consapevolezza nei miei mezzi. A Bergamo ho avuto tanto". 

RECUPERO - "Posso tornare a metà ottobre, o novembre. Bisogna fare le cose con molta calma con questi infortuni, inutile rientrare subito e farmi di nuovo male. Meglio rientrare in forma, i dottori e il mister mi diranno che sono pronto. Poi m'allenerò". 

RITORNO - "L'anno scorso ho provato, era un treno che non potevo perdere. L'Atalanta mi aveva detto che sarei rimasto, ma sono stato felice, abbiamo fatto un gran campionato e una grande Europa League. Ringrazio tutta l'Atalanta, Gasperini, lo staff e i miei ex compagni. Sono stati due anni bellissimi. Forse non sarei qui quest'anno senza di loro. Ringrazio la Juve che in questi due anni mi ha aspettato. Sono molto felice e molto emozionato". 

UN SOGNO - "Pensavo che le domande me le facessero i miei agenti, è un'emozione già grande. Stare qui un sogno, ho aspettato tanto per essere qui, adesso sono felice".

CONDIZIONI - "Adesso sto meglio, ho iniziato a correre da una settimana, la visita di Mariani è stata martedì. Tutto procede bene, c'è solo da lavorare e da aspettare. Avere pazienza!"

AGGIORNAMENTO ORE 14.30 - AL VIA LA PRESENTAZIONE DI SPINAZZOLA

Dopo la settimana di Perin, Cancelo, Caldara e soprattutto Cristiano Ronaldo, la Juventus presenta il ritorno in bianconero di Leonardo Spinazzola. Ancora alle prese con il recupero dopo la rottura del crociato, il difensore cresciuto dalle parti di Vinovo si è però ripreso con forza e voglia la maglia che ha sempre tifato sin da bambino. L'iter della giornata sarà pressoché identico a quello svolto dai suoi nuovi compagni di squadra: dalla conferenza stampa - fissata alle ore 14.30 - si passerà allo Juventus Mega Store per i primi autografi sulle maglie ufficiali.