Fernando Llorente, ex attaccante della Juve a cui è ancora molto legato, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, tra campo e mercato. Ecco le dichiarazione del Re Leone: «Italia? Mi è piaciuto molto Frattesi. E anche Zaniolo mi ha trasmesso la sensazione di essere in gran ripresa. Nicolò è un talento di altissimo livello, l’altra sera è stato fastidioso per i nostri difensori. Fossi nella Juve li prenderei tutti e due».

CHIESA VIA? - «Federico contro la Spagna non è entrato in partita. Peccato perché di solito è un giocatore elettrico, che strappa. Non so se farei il cambio, però Zaniolo alla Juve lo vedrei benissimo».

TERZINI - «Odriozola ai tempi della Real Sociedad era davvero un bel laterale, ma poi nel Real Madrid gli è stata data poca fiducia. Lucas Vazquez ha fatto un percorso importante a Madrid. Fresneda è un talento. Il consiglio non lo do alla Juve, bensì a Odriozola, Vazquez e Fresneda: se avete l’occasione di diventare bianconeri, non fatevela sfuggire. La Juve è la Juve, pure senza Champions».

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MILIK - «Sono contento che abbia giocato e segnato. E spero ci possa tornare come leggo. Milik, già quando eravamo insieme a Napoli, voleva trasferirsi a Torino. Sono contento che abbia esaudito il desiderio e si sia trovato bene. Non so se potrà essere lui l’erede di Vlahovic. Comunque Milik ha esperienza, è una garanzia».

MORATA - «Ritornare alla Juve una, due, tre volte… Non è mai troppo. Alvaro ha dimostrato di essere un top anche contro l’Italia».

VLAHOVIC - «Da Vlahovic tutti si aspettano di più, ma non è scontato segnare 14 gol alla Juve. Fare il centravanti in un top club come quello bianconero non è semplice. Soprattutto quando c’è tanta concorrenza, come ai miei tempi».

ALLEGRI - «La Juve fuori dalla Champions sembra impossibile e penso sia un colpo duro per la società. Allegri ha dato tantissimo alla Juve, ha conquistato 5 scudetti di seguito nella sua prima avventura. Forse negli ultimi due anni ha trovato una Juve differente da quella che aveva lasciato. In futuro spero di rivedere anche Conte in bianconero. Antonio è di casa. E sono convinto che piacerebbe anche a lui tornare prima o poi. Conte è stato l’allenatore più importante della mia carriera».

GIUNTOLI - «Giuntoli è un grande d.s., a Napoli ha fatto benissimo riuscendo a vincere anche il campionato. Un trionfo storico. Con me Giuntoli è sempre stato molto gentile. Il rispetto nei miei confronti non è mai mancato, anche quando avevano deciso di vendermi. Farebbe bene alla Juve».