Maurizio Romei, attualmente dirigente della Settignanese, è l'uomo che scoprì un Federico Chiesa bambino a inizio anni Duemila. Queste le sue parole a Radio Sportiva: "Da bambino Federico mostrava buone qualità, simili a quelle di papà Enrico, ma era impossibile sentenziare su una carriera di questo livello. È stato svolto un gran lavoro dalla Fiorentina, da Enrico e soprattutto dallo stesso Federico, che non ha mai mollato. Lui è venuto fuori con Leonardi e con Guidi nel vivaio viola, poi è stato Sousa a crederci in prima squadra. Ora sta gestendo molto bene la maglia della Juventus, gli ho anche fatto i complimenti in privato. Sono tifoso viola, ma guardo sempre la Juventus perché mi piace veder giocare Federico. I bianconeri lo hanno preso perché salta l’uomo, sulla fascia va via e o mette cross o conclude".