Paolo Di Canio non è mai stato un grande estimatore di Romelu Lukaku, sin dai tempi dell'Inter. E non si è fatto attendere un suo commento sulla discussa intervista che il belga ha rilasciato a Sky Sport. Intervenendo proprio negli studi di Sky Sport, l'ex calciatore e ora opinionista non è stato certo tenero con l'attaccante del Chelsea: "Ho visto l'intervista a Lukaku. Non ha consapevolezza di quello che sta dicendo. Si vede la debolezza di un atleta che dopo 6 mesi si arrende perché è arrivato lì con un'arroganza dovuta al fatto che non si rende delle dimensioni e dei livelli. Non è Messi o Maradona, l'Inter avrebbe vinto lo scudetto anche con Zapata. Gioca un campionato dieci volte superiore alla Serie A e ora è uno dei tanti, ma se arrivi lì pensando di essere il numero uno non hai capito nulla. È un giocatore fragilissimo, dice cose talmente semplici e si è fatto un autogol clamoroso. Poverino, ha fatto un disastro, scontentando tutti, per prima sé stesso. Io penso che lui sia un panterone moscione, caratterialmente mai così cattivo e voglioso. Non basta aver vinto un campionato italiano che hanno vinto in migliaia. Ora è al Chelsea, ed è uno dei tanti che per lui è già una grande cosa a 29 anni. Alle prime difficoltà ha mollato, è crollato. Ora credo si stiano mangiando le mani per la spesa e l'esborso fatto perché è stato un lusso per il Chelsea prendere un giocatore che alla fine neanche serviva".