NUOVAMENTE FELICE - “A Lugano sta andando bene, mi ero infortunato durante il ritiro in America che ho svolto con la Juventus ma ora, per fortuna, sono riuscito a rientrare prima della sosta natalizia. E’ stato difficile ricominciare, ho ripreso confidenza con il terreno di gioco ma posso fare di meglio. Ora sono nuovamente felice”.
COLPITO DA EMRE E CANCELO - “Quando ho saputo che la Juventus mi convocava per la tournée americana, ero davvero molto felice. Ero in perfetta forma, ma purtroppo l’unica partita che sono riuscito a disputare è stata quella contro il Bayern Monaco a causa del problema al tendine di Achille. Ho avuto l’onore di indossare questa maglia e di condividere lo spogliatoio con i grandi campioni, l’atmosfera era molto bella. Sono rimasto estremamente colpito da due calciatori: Emre Can perché gioca nel mio ruolo ed è stato bello osservare e apprendere da chi ha giocato in Inghilterra, mentre Cancelo il primo giorno che l’ho visto ho pensato subito a quanto fosse forte. L’impressione non era sbagliata”.
LA JUVE E’ UNO STILE DI VITA - “Ho seguito il match con l’Inter così come tutti quelli disputati fin qui in questa stagione e non potrei far altro, perché soltanto quando hai la fortuna di far parte di quel club ti accorgi come la Juventus sia in realtà uno stile di vita. E’ stato fantastico l’acquisto di Ronaldo, la squadra è fortissima e sta dominando in Italia. Sono tifoso di questi colori, il campionato è ancora lungo ma spero che questi ragazzi possano alzare al cielo la Champions League”.
IL SINTETICO E LE DIFFICOLTA’ - Proprio la Champions League, la Juventus martedì avrà il match decisivo a Berna contro lo Young Boys e una vittoria garantirebbe la sicurezza del primo posto: “Come la Juve, anche noi abbiamo già sfidato lo Young Boys ma nonostante una gara bellissima disputata abbiamo perso. La squadra è molto ben preparata, ha un vantaggio importante in campionato e il sintetico, se non sei abituato, può creare grandi difficoltà. Avrà l’apporto del pubblico e non ha nulla da perdere, infatti ho ascoltato mister Allegri e sono d’accordo con lui quando diceva che la partita più importante è quella di Champions. Penso che getterà il cuore oltre l’ostacolo per il valore dell’avversario così come hanno già fatto in Europa, ma tutto dipenderà dall’approccio che avranno i bianconeri perché la qualità è superiore. E i mezzi per poter sbancare Berna ci sono tutti”.
@_Morik92_